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Che cos’è il testosterone a cosa serve?

Che cos’è il testosterone a cosa serve?

Sebbene sia presenta in misura minore, il testosterone si trova anche nell’organismo femminile dove viene convertito in estrogeni, ovvero i principali ormoni sessuali femminili. Le cellule del Sertoli sono sensibili alla concentrazione di testosterone, aumentando la loro attività ed efficienza in proporzione alla quantità secreta. Il testosterone riversato nel sangue viaggia legato alle proteine plasmatiche che lo tengono inattivo ma la cui interazione può essere interrotta a seconda della necessità.

  • Si tratta infatti di un ormone versatile, che influisce su una vasta gamma di processi biologici.
  • Il testosterone deve essere aumentato solo in caso di bassi livelli patologici e diagnosticati (livello di testosterone totale inferiore a 300 ng/dL).
  • D’altra parte, livelli eccessivamente alti possono portare a condizioni come l’irsutismo e la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
  • L’ipotalamo rilascia l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), che stimola l’ipofisi a secernere l’ormone luteinizzante (LH).
  • Queste caratteristiche strutturali permettono al testosterone di legarsi ai recettori degli androgeni e di influenzare vari processi fisiologici.

In base alle richieste metaboliche, una piccola quota di questi legami si rompe, permettendo al testosterone ora libero di raggiungere le cellule e regolare la trascrizione genica. Il campione di sangue necessario per il dosaggio del testosterone plasmatico è quello venoso. Il testosterone è un composto organico composto da 19 atomi di carbonio, 28 atomi di idrogeno e 2 atomi di ossigeno, con una formula chimica C19H28O2. La sua struttura molecolare è caratterizzata da quattro anelli di carbonio che costituiscono lo scheletro steroideo, con varie catene laterali e un gruppo funzionale chetonico all’estremità. Nella fase puberale il suo livello garantisce la deposizione di nuovo tessuto, permettendo all’osso di accrescersi. Se il dosaggio evidenzia valori più alti rispetto a quelli fisiologici si parla di ipergonadismo.

Questo ormone stimola la sintesi proteica nei muscoli, favorendo la crescita muscolare e la riparazione dei tessuti. Le differenze di genere nella produzione e negli effetti del testosterone sono notevoli. Negli uomini, i livelli di testosterone sono significativamente più alti rispetto alle donne, e questo ormone gioca un ruolo cruciale nello sviluppo delle caratteristiche sessuali maschili. Nei maschi, è cruciale per lo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie durante la pubertà, come l’aumento della massa muscolare, la crescita dei peli corporei e la profondità della voce. Approfondiamo di seguito come viene prodotto, a cosa serve e quali sonno i valori fisiologici di testosterone totale e di testosterone libero. Questo ormone maschile determina lo sviluppo dei caratteri sessuali, ma ha anche molte altre funzioni ed una sua carenza può provocare gravi patologie, dall’osteoporosi all’obesità, dalla depressione alle malattie cardiovascolari.

Funzioni, variazioni, regolazione del testosterone

Una volta che si sono raggiunti i livelli massimi, il testosterone nella vita adulta progredisce con un blando declino col procedere dell’età. Nell’età adulta è implicato nel comportamento, nel mantenimento del tono muscolare, nel desiderio sessuale e nel mantenimento dell’erezione (sia nell’uomo che nella donna). È interessante notare quanto la percentuale di testosterone libero e di quello veicolato sia costante. Se per esempio abbiamo 100 molecole di testosterone nel sangue sappiamo che solo due, nell’uomo, sono libere. Il testosterone ha anche un effetto anti-catabolico, riducendo la degradazione delle proteine muscolari. Questo è particolarmente importante durante periodi di stress fisico o di dieta ipocalorica, quando il corpo tende a utilizzare le proteine muscolari come fonte di energia.

Effetti del testosterone sul corpo umano

Studi hanno dimostrato che livelli elevati di testosterone possono aumentare la propensione a comportamenti competitivi e aggressivi, sebbene questi effetti possano variare notevolmente tra gli individui. Oltre ai suoi effetti sessuali, il testosterone ha un impatto significativo su vari sistemi corporei, inclusi il sistema muscoloscheletrico, il sistema cardiovascolare e il metabolismo lipidico. Questo ormone è quindi essenziale non solo per la riproduzione, ma anche per la salute generale. La struttura del testosterone permette la sua interazione con specifici recettori cellulari, attivando una serie di processi biologici. La sua lipofilicità gli consente di attraversare facilmente le membrane cellulari, una caratteristica cruciale per la sua funzione. Quando però i livelli di tale ormone sono troppo alti rispetto a quelli normali può provocare uno sfasamento del ciclo ed addirittura amenorrea o assenza del ciclo mestruale.

Esiste però una determinazione indiretta tramite un calcolo tra testosterone totale, albumina e SHBG (sex hormone binding globuline). La carenza di testosterone (ipogonadismo) è associata a molte malattie come disfunzione erettile, demenza, osteoporosi, diabete mellito di tipo 2, obesità, malattie cardiovascolari e sindrome metabolica. Il testosterone viene sintetizzato già dal feto a partire dalla sesta settimana di gestazione in quantità intorno a 0,5 mg/die.

Il testosterone può anche essere convertito in diidrotestosterone (DHT) o estradiolo, che hanno effetti biologici distinti. Il testosterone prende parte alla spermatogenesi, ossia quel processo che porta alla formazione degli spermatozoi. Questa funzione è svolta tramite la stimolazione delle cellule del Sertoli, delle grosse cellule che “guidano” il processo di spermatogenesi. Avendo scoperto questo ruolo, si è pensato di intervenire sulla produzione di testosterone, fornendo una molecola simile il “Testosterone enantato”. Questa molecola interviene sulla spermatogenesi, riducendola quasi a zero (azoospermia).

Il testosterone può modulare la risposta allo stress riducendo i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Questo può contribuire a una maggiore resilienza emotiva e a una migliore gestione delle situazioni stressanti. Come accennato in precedenza, promuove la densità ossea e aiuta a prevenire l’osteoporosi.

Il DHT, un metabolita più potente del testosterone, ha un’affinità maggiore per il recettore degli androgeni e media molti degli effetti androgenici, come la crescita dei peli e la maturazione dei genitali. L’estradiolo, prodotto dalla conversione del testosterone tramite l’enzima aromatasi, è importante per la salute ossea e la funzione riproduttiva. Questa è quella fascia di età nella quale il livello di testosterone libero raggiunge i livelli più elevati. È anche uno stato che si manifesta nella donna quando il testosterone nel sangue si riscontra in livelli anomali.

Per questo la terapia ormonale viene utilizzata solitamente per il trattamento dei tumori prostatici in quanto il testosterone stimola la produzione di cellule tumorali. Il dosaggio del testosterone plasmatico viene prescritto agli uomini solitamente per identificare le cause di eventuali condizioni quali infertilità o disfunzione erettile. Nelle donne, invece, può servire come supporto diagnostico nel caso di acquisizione di caratteristiche fisiche prettamente https://www.introcrim.com.br/steroidi-e-bodybuilding-un-analisi-approfondita-3/ maschili, di eccessiva peluria su corpo e viso (irsutismo), infertilità o, ancora, sindrome dell’ovaio policistico.